I capelli al mare sono sottoposti a un forte stress: i raggi del sole, la salsedine e il cloro della piscina dell’hotel sono una combinazione perfetta per rovinare i capelli rendendoli opachi e crespi; è uno stress così pesante per i capelli che può provocare anche una caduta autunnale più abbondante di quella fisiologica! E allora risolviamo i tanti dubbi a riguardo per ritrovarci a settembre dei capelli in splendida forma!
Il taglio e il colore vanno fatti prima di partire o al ritorno dal mare?
Le punte si tagliano prima o dopo il mare? E il colore? Meglio farlo prima di partire o dopo, al rientro in città? Sono tanti i dubbi che nascono parlando di capelli e mare, ma possiamo rispondere a tutte le vostre domande!
Cosa fare con le doppie punte?
Le punte vanno tagliate se c’è bisogno, altrimenti non è un gesto obbligatorio da fare prima di partire.
Il colore va fatto prima o dopo il mare?
Fare il colore prima della partenza è un gesto per aiutare il capello a ripararsi, soprattutto se parliamo di colorazioni di qualità fatte da un professionista. Il capello al sole (anche in combinazione con sale e cloro) si svuota a causa della perdita di melanina e cheratina; se arriviamo al mare con un capello già danneggiato e svuotato il danno dopo le vacanze sarà ancora più grave.
Quindi noi consigliamo una colorazione corretta, con l’ausilio di prodotti integratori appositi, che vada a nutrire e curare il capello, proteggendolo già da prima dell’esposizione. Se abbiamo scelto colori particolarmente accesi o fluo, possiamo comunque mantenerli in tutta la loro bellezza seguendo alcune semplici indicazioni.
E se invece ci piace il nostro colore naturale allora aiutiamoci con un trattamento ristrutturante e nutritivo dal parrucchiere prima della partenza!
Come acconciare i capelli al mare?
Sicuramente la cosa più pratica e comoda da fare sulla spiaggia è tenere i capelli raccolti, soprattutto se pensiamo ai danni causati dal vento, sia per lo sfregamento continuo sia per quanto riguarda i nodi che va a formare. Vi diamo qualche consiglio però per legare comodamente i capelli senza stressarli troppo:
- Niente acconciature troppo elaborate: il vento rovinerà tutto e la sabbia resterà intrappolata nella vostra chioma; meglio raccolti semplici da poter fare e disfare più volte durante la giornata al sole.
- Non legate i capelli troppo stretti: sono già indeboliti dai raggi solari, evitate situazioni che possono solamente aumentare le rotture.
- I raccolti non proteggono i capelli: non dimenticate quindi di utilizzare sempre il solare per capelli.
- Non legateli con elastici o ferretti: con vento e sabbia i capelli si incastrano dentro e si strappano nel togliere gli elastici.
- Le bandane sono perfette per legarsi in capelli in modo “dolce” sulla spiaggia.
- Non utilizzate prodotti fissanti per tenere in ordine il raccolto: la combinazione ‘sole più lacca’ costa cara alla salute della chioma.
- Evitate raccolti troppo bassi: se i capelli si posano su un collo sudato e pieno di crema solare rimarrebbero tutti appiccicati.
- La coda di cavallo resta forse il raccolto più semplice e più comodo in spiaggia; tra i tanti vantaggi che offre c’è anche quello di catturare al suo interno pochissima sabbia al contrario ad esempio dello chignon.
- Non dimenticate di sciogliere i capelli se fate un pisolino sulla sdraio in modo da ossigenare maggiormente i bulbi.
- Sciogliete sempre i capelli mentre fate la doccia dopo il bagno in mare per liberarvi meglio della salsedine.
Ma soprattutto ricordatevi di non preoccuparvi troppo di apparire perfette: un raccolto spettinato in spiaggia è trendy e sexy oltre che inevitabile!
Come fare in piscina?
Estate vuol dire anche parchi acquatici e tuffi in piscina: come possiamo proteggere i nostri capelli dall’aggressione del cloro?
- La prima importante difesa è la cuffia, non solo per questioni di igiene, ma anche perché aiuta a proteggere i capelli dal cloro. Per i capelli sono meglio quelle in silicone.
- Prima di indossare la cuffia è meglio farsi una doccia con solo acqua, in questo modo i capelli assorbiranno meno cloro.
- Per una protezione massima, soprattutto se i nostri capelli sono già rovinati, sotto la cuffia è consigliabile adoperare una maschera (meglio se ricostruttiva).
- Dopo la piscina è bene lavare i capelli con uno shampoo idratante e delicato, in modo da non aggredire ulteriormente il cuoio capelluto già stressato dal cloro.
- Inoltre è consigliabile usare anche sempre il balsamo per nutrire maggiormente i capelli e per districare più facilmente gli eventuali nodi formatisi sotto la cuffia.
Se durante le vacanze andiamo tutti i giorni in piscina o se semplicemente pratichiamo costantemente il nuoto durante tutto l’anno, una volta alla settimana coccoliamo i nostri capelli con una maschera nutriente e idratante.
Come lavarsi i capelli al ritorno dalla spiaggia?
Una volta che alla sera ritorniamo nella nostra camera dopo una giornata in spiaggia, seguiamo una semplice routine per neutralizzare lo stress del giorno sui nostri poveri capelli:
- Prima dello shampoo risciacquare abbondantemente la chioma per togliere i residui di sale, cloro, sabbia, …
- Coccoliamo i capelli utilizzando uno shampoo delicato, non aggressivo, meglio se anche nutriente per aiutare i capelli in questo periodo per loro “stressante”.
- Completiamo il lavaggio utilizzando balsamo o districanti per aiutarci a sciogliere i nodi dovuti dal vento e dai bagni senza strappare i capelli.
- Se possiamo dedicarci un momento in più di relax possiamo anche utilizzare una buona maschera nutriente. Sono perfetti per questo periodo anche gli oli per capelli, come ad esempio l’olio di Argan che li rende morbidi, idratati e lucenti, aiutandoci a combattere l’effetto crespo, oltre a lasciarli con un ottimo profumo.
- Se il nostro capello lo consente, cerchiamo di evitare per questo periodo di stressare ulteriormente i capelli con phon o piastre e lasciamoli asciugare naturalmente.
I capelli dei bambini al mare
Per i delicati capelli dei bambini invece vi rimandiamo al nostro articolo precedente dove abbiamo affrontato in modo approfondito l’argomento!